Terme di San Casciano

Una giornata di sole alle terme

Desiderava una giornata alle terme di San Casciano e quella sembrava quella giusta, arrivata un pò di sorpresa dopo il temporale della notte;
una di quelle giornate di sole di dicembre nelle quali la tramontana spazza via le nuvole e si diverte a lucidare il cielo con una cera color pastello.

Aveva deciso: avrebbe raggiunto le terme di San Casciano.

Dalla finestra del cucinotto passava un soffio di aria gelata e veniva scaldato solo dai vapori dalla moka messa su dopo un pranzo frugale.
Un caffè al volo ed era già pronta per uscire: cappotto di panno rosso, chiavi della macchina nella mano destra e biscotto digestive tra i denti;
il resto casualmente gettato nello zainetto di pelle che usa nei weekend e che teneva con la mano sinistra mentre, in maniera un pò maldestra, cercava di aprire la porta di casa.

Era sola da un pò, anche se sola non si era mai sentita.
Aveva deciso di regalarsi un fine settimana fuori città, di quelli che quando hai un compagno le tue amiche ti dicono: “ti servirebbero un paio di giorni tutti per te”,
ma quando invece sei sola, per quello strano sadismo tipico delle amiche femmine, ti chiedono: “ma che ci vai a fare tutta da sola?”.

Aveva scelto le terme di San Casciano in Toscana.
Questa scelta anche per la vicinanza a Roma: in un paio di ore sarebbe arrivata a destinazione e non vedeva l’ora.
Profumo di terra, terme calde, vino, fegatini, la musica di Springsteen durante il viaggio e quella di Coltrane la sera, mentre finalmente avrebbe letto quei due libri che aveva comprato da più di un mese.

Arrivo al Podere Poderaccio 2

podere poderaccio 2 terme di san casciano

La curva della provinciale faceva scorgere la collina sulla quale si appoggiava il Podere poderaccio 2 e dalla strada si vedeva il cartello turchese che indicava la svolta a destra.
Springsteen cantava “mansion on the hill” e il brecciolino in salita scrocchiava sotto le ruote.
Il podere brillava del rosso acceso dell’edera che lo abbracciava sicura insieme alla quiete che circondava quel posto.
In pochissimo era passata dal ritmo frenetico di Roma al ritmo antico e pacato della campagna.
Si……….era veramente il fine settimana che stava sognando.

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